Piccioni farciti

S.Eusebio 04/02/2018

Stavolta non c’era neppure l’alibi del campo e del sole. Si giocava al chiuso, senza vento e pure con riscaldamento.

I padroni di casa del Baiardo riservano le migliori cure ai 4 “piccioni” del DLF. Così prevede la ricetta perfetta.

Il primo a scendere “in padella” è Valentino Ottonello contro Nicola Olivieri. Primo set imbarazzante per Ottonello che perde 6.1 senza riuscire mai ad entrare in partita. Reagisce nel secondo set che porta a casa 7.5 lasciando ben sperare la propria nutrita panchina, ove capeggiava in trasferta il presidente Franco Castratori. Anche Ottonello crede di poter spiccare il volo, ma scappa dalla gabbietta e finisce nella voliera. Non riesce a portarsi sul 3.2 al terzo approfittando di un calo di energia dell’avversario; dovrebbe essere più cinico o semplicemente più intelligente.. con pazienza ribattere senza sbagliare spostando l’avversario; non lo fa e la paga a caro prezzo. Il Nicola di casa ha esperienza.. gioca un back fastidioso e senza peso che logora Valentino che torna a perdere la misura e si trascina sino al 2.6 , consegnandosi al proprio destino.

Il soffritto è dorato al punto giusto. Scende in campo DeAngelis contro Bracco Andrea.. La pentola è già sul fuoco e la ricetta è collaudata. Marchio di fabbrica del Baiardo è buttala sempre di la che i punti arrivan da soli. Per il vero Bracco aggiunge un po’ di pepe al piatto, condendo lo score con diversi vincenti al servizio. Dal canto suo Daniele asseconda la “farcitura” non mostrandosi coriaceo come ha saputo essere in altre occasioni. 6.1 6.1 per Bracco e giù un altro piccione nel forno.

È l’ora dei doppi.. Ballocco Marcello al fianco di Baccino Manuel ( una Seleção tutta made in Val Bormida ). Se non son piccion son quaglie. Ai fornelli ancora Bracco al quale si affianca lo chef Gili Roberto. Non vi fate ingannare dalla chioma fulva e dal passo felino.. parliamo di un giocatore che definire veterano è riduttivo. Errori gratuiti ne fa pochi, perlopiù concentrati nel riscaldamento. A rete ha mano ferma e precisa, e la palla te la mette proprio dove te l’aspetti… nella “farcitura” 😬. La partita è gradevole, vista a sprazzi pure equilibrata. Ma Bracco e Gili non si fanno mangiare il belino dalle mosche e completano 6.2 6.0 il lavoro.

Si chiude con il dolce (per Baiardo) e con l’amaro (per DLF) la giornata. Ancora in campo DeAngelis / Baccino contro Gili / Olivieri. Abbian capito che a sto giro più di due non ce ne lasciano. “Quest’inverno…non cambiare.. stesso campo.. sempre male” intonano i tifosi del DLF lasciando delusi gli spalti.. ancora 6.2 6.0 e via a casa..

Pranzo “AL SALTO”  alle 16.15 presso rinomata focacceria equadoregna a Cornigliano, in piedi sotto la pioggia con vista ILVA… Infondo è quanto di meglio ci siamo meritati 😩