La vendetta della Valle

Savona, 23/04/2017

Dopo la trasferta il Valle di inizio aprile, questa volta è la Valle (Val Bormida) a scendere al mare.

La compagine “giopina” guidata da Igor Parodi (in veste di capitano e giocatore), schiera Solari Matteo, Giacosa Vittorio e Stefano Damilano.

Li attendono a valle Ballocco Marcello, Luca Buffa, Daniele De Angelis e Valentino Ottonello (nonchè la capitanessa Simona Siri… perchè sia chiaro a tutti… il nostro circolo rispetta le quote rosa).

Si registra il tutto esaurito! La sfida vorrebbe essere epocale, ed i ragazzi diversamente giovani del DLF ce la mettono tutta per controvertire il pronostico.

De Angelis affronta Solari nella DLF ARENA, ma nulla può contro un avversario che ha una classifica più alta di un ordine di grandezze  (4.3 vs 3.3). Finisce 6.1 6.0 a favore di Solari.

In contemporanea Ottonello incontra il famigerato Damilano. La partita si risolve senza alibi a favore di Damilano, giocatore dotato di regolarità disarmante. La palla non gli passa praticamente mai al di sotto dei 4 metri, ad eccezione di qualche palla corta (che si conta sulla punta delle orecchie di una faccia) e di qualche passante  (che si conta sulla punta del naso di una faccia 🙂   ).

Ottonello invano prova ad alzare il ritmo… a cercare gli angoli… per raccogliere 15 deve giocare colpi al di sopra delle proprie capacità, e la matematica gli si ritorce contro in termini di bilancio. Nella propria cassetta degli attrezzi, più che i colpi, cerca invano un antidoto al velenosissimo gioco di Damilano, che farebbe bestemmiare anche Padre Pio, la sera di Natale, dopo la sauna ed un litro di tisana al biancospino.  Finisce 6.2  6.1 a favore di Damilano.

Conservano le energie per il doppio finale la collaudata coppia Buffa / Ballocco che affronta il duetto Parodi / Giacosa.

Il match è avvincente. Ballocco sostiene da fondo lo scambio con Parodi a viso aperto, e non risulta così evidente il divario in termini di esperienza / tecnica. Giacosa segue ordinato le indicazioni tattiche del capitano Parodi, ed esegue bene il proprio compito conferendo solidità alla squadra. Buffa / Balocco sono sicuramente più democratici; nel secondo set trovano la carburazione ed animati da una giusta tensione emotiva, portano la partita al terzo set  (ovvero tie break lungo ai 10). Partono bene ed il tiebreak si svolge in sostanziale pareggio di forze e con grande fair play; si registra un unico episodio in cui nasce una modesta contestazione. Sul punto che avrebbe avvicinato 6.7 il DLF al TC BIANCOROSSO CARCARE, Parodi ravvisa nell’ingresso di Buffa a rete un contatto con la palla; Buffa dal canto suo lo esclude; Ballocco, protagonista dell’incrociato stretto vincente non si esprime; il pubblico non si è accorto di nulla  (in parte ancora narcotizzato dalle precedenti giocate di Damilano e stordito dalle tutt’altro che sordide imprecazioni di Ottonello)…

Ci pensa Giacosa da fondo, l’uomo più distante dal presunto contatto tra la BUFFA – Racchetta e la pallina, a dirimere la questione. Seppur con considerevole ritardo, evidentemente dettato dalla stanchezza e dalla tensione, teutonico asserisce : ” ha toccato eccome.. ed ha pure variato la traiettoria “… Di fronte  a cotanta certezza, Ballocco / Buffa non hanno ritenuto necessario accettare l’offerta di Parodi di rigiocare il punto.

Si chiude 10-7 il tiebreak a favore di Carcare, che si impone con merito 3 partite a 0 contro i padroni di casa.

 

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