Cardiopalmo

Savona 27/03/2018


Senza ombra di dubbio il match più avvincente della giornata ( e forse dell’intero torneo sino ad oggi ), quello tenutosi tra i due eclettici veterani Vilmo Ravera e Sergio Bernardi, entrambi categoria over sixty.

Dal punto di vista atletico il centauro varazzino (Vilmo) paga dazio per tutte le volte che si è accartocciato in moto in strade dissestate. Ha perennemente una gamba sifola e sembra sempre sul punto di cedere. Ma ha cuore grande, sia in termini agonistici e non di meno in umanità. Incazzarsi col Vilmone è tecnicamente impossibile.

Sergio Bernardi è sicuramente più equilibrato nella deambulazione; gioca un buon servizio stabile, un back insidioso, palle corte a profusione. Il dritto non fa male, ma se giochi corto sullo smash non perdona.

Primo set a Bernardi 6.3.

Secondo set colpo di reni di Vilmo, che si porta avanti senza mai perdere la testa della gara; piagnucola un po’.. si rammarica autoflagellandosi mentre sta giocando bene ed è in vantaggio.. boffonchia qualcosa agli amici a bordo campo che lo spediscono in campo con un calcio nel culo.

Di riffa e di raffa, con la racchetta sotto braccio e la volpe sotto l’ascella il Vilmazzo conquista il secondo set 6.4.

Super tie break.. si procede praticamente un punto per parte sino all’8 pari. Rasoiate repentine di rovescio fanno urlare vendetta alle palline, e la rete sembra abbassarsi per non essere spettinata al loro passaggio.

Il piatto corde delle racchette si muove costantemente quasi parallelo al terreno. In una sfida senza tempo i contendenti giocano l’un l’altro sul colpo migliore dell’avversario, che per entrambi è il rovescio tagliato fino.

Non c’è più tattica ne strategia. Due bambini cresciuti che vogliono lo stesso aquilone strappandolo in due.

9.8 per Vilmo, match point sul servizio di Bernardi. Risposta di Vilmo… na merda, non ricordiamo se a metà rete o lunga 2 metri… te possino!!!

Seguono 6 match point per Bernardi, funambolicamente annullati al cardiopalmo dall’indomito Vilmo. Il diciassettesimo punto è fatale per il RE del DLF (da non confondere col il re leone che è un altro soggetto 😁), che abdica dopo estenuante battaglia 17.15 al super tie break, cedendo lo scettro al Bernardi foresto.